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Cosa fare se il fiorista del tuo cuore scappa alle Maldive



Negli ormai quasi 10 anni passati ad occuparmi di matrimoni ne ho sentite veramente di tutti i colori, cose che se avessi la fantasia di inventarmele sarai ad Hollywood a scrivere copioni.

L’ultima in ordine di tempo è l’assurdità capitata ad Alessandra che pensava di aver finalmente trovato il fiorista giusto… e invece era un calesse!


Devi sapere che Alessandra non è una sposa come le altre, o meglio non voleva assolutamente un matrimonio come quello di tutte le altre, l’ennesima copia senza fantasia:


Stesse composizioni per la cerimonia, i soliti bouquet, i classici centrotavola proposti a tutte le spose in cui al massimo puoi cambiare i colori.


La nostra eroina ha passato mesi - sì, mesi - a cercare un fiorista che le proponesse qualcosa studiato apposta per lei.

All’inizio sembravano tutti entusiasti e interessati a capire cosa volesse, poi man mano che entravano nello specifico e capivano che Alessandra non sapesse dirgli ESATTAMENTE cosa voleva, quale tipo di fiori, quale centrotavola, quale allestimento per la chiesa, iniziavano a farle vedere alcune foto di matrimoni passati e le chiedevano di scegliere… cambiando i colori naturalmente!


Punto e a capo. Ogni. Singola. Volta.

Il fatto è che Alessandra nella vita fa altro, la parrucchiera per l’esattezza, e per quanto possa essere la maga dello shatush non si capisce perchè dovrebbe saper progettare allestimenti floreali da sottoporre al fiorista di turno.


Finché, finalmente, il miracolo!

Incontra un fiorista che la ascolta e le fa delle proposte originali, non nel senso di strane ma pensate per lei, proprio quello che voleva.


Dopo qualche giorno Alessandra riceve il preventivo e l’elenco delle composizioni di cui avevano parlato. Tutto bene, qualcosina da modificare ma è soddisfatta ed accetta la proposta.


E qui entriamo nel regno dell’assurdo.


Il fiorista è sparito nel nulla.


Non risponde alle mail, ai messaggi su Facebook e il cellulare è staccato.

Puff. Svanito.

Il fiorista, non la sposa.


Perchè se è la norma, un po’ in tutti i settori, imbattersi in clienti che non rispondono ad un preventivo, un fornitore,che quindi verrebbe pagato per il lavoro, che sparisce quando la sua proposta viene accettata, devo dire che mi mancava.


Quindi, che fare? Aveva già contattato tutti i fioristi della zona, ci erano voluti mesi per trovarne uno che le proponesse qualcosa di diverso ed era comprensibilmente troppo demoralizzata per rifare tutto il procedimento da capo, senza la certezza di trovare quello che cercava.


Alessandra ha capito che aveva bisogno di aiuto e ha deciso di chiamarmi.

Ho ascoltato la sua storia e le mille peripezie che ha dovuto affrontare, e ho preparato per lei delle proposte di allestimento.

Ci siamo capite al volo perchè come Alessandra, se c’è una cosa che non sopporto sono i matrimoni in serie, quelli che potrebbero essere di chiunque, generici e senza personalità.


Con il progetto alla mano e completo di bozzetti, le ho potuto consigliare il fiorista più adatto a realizzarlo.

Dopodiché ho preparato un contratto vincolante, giusto per evitare che raggiungesse l’altro alle Maldive…


Un progetto dettagliato, non un semplice elenco, con tutti i bozzetti, è importantissimo perchè ti permette di capire veramente come sarà quella giornata.

In più è tuo, quindi molto onestamente, morto un papa se ne fa un altro.

Vuoi sparire nel nulla? Porterò il mio progetto ad un altro, basta che sia competente, la parte creativa è fatta!


Alla fine Alessandra ha avuto il matrimonio che voleva, una giornata inequivocabilmente dedicata a lei, a suo marito e alla loro dolcissima storia.


E tu, hai pensato al progetto-salva-vita?

Se vuoi una mano, scrivimi subito. Prometto di non sparire ;-)

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